• Ad Alcamo per fare il punto su giovani, legalità e formazione

    http://www.liberainformazione.org/2014/01/29/ad-alcamo-per-fare-il-punto-su-giovani-legalita-e-formazione/

    di Marcello Contento il 29 gennaio 2014. Sicilia

    “Vento di Legalità” ad Alcamo. Si è svolta ieri nella splendida cittadina siciliana la seconda edizione dell’iniziativa promossa da Caterina Viola, insieme all’ Osservatorio sulla ‘ndrangheta, Libera, Casa memoria Felicia e Peppino Impastato e le Misericordie. La giornata ha coinvolto tantissimi alunni appartenenti a svariate scuole medie e superiori, distribuite su tredici comuni della provincia di Trapani, Agrigento e Palermo. “L’evento – come ha ribadito la curatrice dell’evento, la dott.ssa Caterina Viola – ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della conoscenza sulle mafie, sulla loro identità, sul loro sistema simbolico e sulle attività antimafia della società civile e delle Istituzioni”

    “I giovani – prosegue l’organizzatrice – sono gli interlocutori privilegiati di questo valore e i punti di riferimento per impostare un sistema formativo che lotti contro l’arroganza dei centri di potere che usano apparati coercitivi collusi con le mafie”, e puntualizza “la loro formazione, in base alla comuniczione diretta delle esperienze di chi è impegnato sul fronte della legalità, è tra i più efficaci strumenti educativi. ‘Vento di legalità’ ha previsto, infatti, l’incontro con i giovani studenti e con alcuni imprenditori che hanno denunziato il pizzo. Gli studenti, provenienti dalle scuole medie inferiori e superiori del territorio in cui si è radicato e si svolge l’incontro, sono stati invitati a redigere delle brevi ricerche su un tema prestabilito tra i tre indicati da un apposito bando: estorsione e usura; corruzione nella pubblica amministrazione; evasione. L’incontro del 28 è una sintesi culturale per un percorso condiviso di crescita culturale e di radicamento della legalità”.

    Nella mattinata sono intervenuti: Roberto Angelo De Simone, Presidente del Tribunale di Trapani; Ottavio Sferlazza, Procuratore Aggiunto della Procura di Reggio; Marco Di Capua, Vice-Direttore Vicario dell’Agenzia delle Entrate, Enzo Ciconte, Docente Universitario dell’Università dell’Aquila; Claudio La Camera, Direttore Osservatorio ndrangheta di Reggio Calabria.  Tra i partecipanti, anche, Filippo Cogliandro, Chef Imprenditore e Ambasciatore antiracket per la Ristorazione italiana nel mondo, Gregory Bongiorno e Nicola Clemenza. A sorpresa è arrivata anche la testimonianza personale di Francesca Bommarito, sorella del carabiniere barbaramente ucciso dalla criminalità mafiosa, che è riuscita a lasciare un importante segno a tutti i presenti.
Nel pomeriggio, i ragazzi delle scuole, hanno posto svariate domande sul fenomeno mafioso ai relatori presenti, dimostrandosi un pubblico attento e intenzionato a voltare pagina.  La giornata, infine, si è conclusa con la premiazione dei lavori eseguiti dai ragazzi, e con un arrivederci alla prossima edizione.

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